le 12 notti magiche tra Natale e l'Epifania *Rauhnächte*
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scopina befanesca costruita secondo il modello Walburga |
Nelle dodici notti fra Natale e l’Epifania, chiamate al nord Rauhnächte (le ruvide notti fumose, libera traduzione. Pure chiamate le 12 Notti Sante) si onorano le notti del tempo tra i tempi.
Si prepara la casa ad accoglierci per il lungo periodo invernale, le poche ore luminose, tra pioggia, vento e neve. E fuori casa la leggenda vuole che scorrazzi Percht, potente dea dell’oscurità, con il suo seguito selvatico. Lei è la nostra Befana, pure conosciuta come la Perchta o ancora Bertha, Berta, Froberta.
Lei regna sulla Vita e sulla Morte.
Il suo viso è terribile, il suo aspetto mostruoso, lei conduce le anime dei morti nell’aldilà, a seconda di come avevano vissuto.
Il suo seguito è composto da gnomi, spiriti del bosco, folletti. Ogni essere vivente ha paura di incontrarli. E lei spesso si traveste…
Insomma, le dodici notti terminano la notte tra il 5 ed il 6 gennaio e simbolicamente rappresenta il momento che determinerà quel che verrà durante l’anno grazie al fumo (che la parola Rauhnächte ricorda = Nächte, notti e Rauh, forse Rauch che é il fumo).
Ogni notte delle dodici si dedica ad un mese dell’anno che verrà.
La notte che porta all’Epifania, si brucia resina.
Resina di pino e abete che occorre innanzitutto per pulire il cortile e la casa (atmosfera), ma pure per cacciare malattie di ogni genere. In ambito energetico si pulisce pure dagli umori pesanti e scuri. Tiene lontano forze ed elementi disarmonici.
Se non si ha resina si potranno utilizzare piante protettrici e di pulizia: licheni, artemisia, alloro, vischio.
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fumigare Artemisia vulgaris |
La scopa poi è il mezzo magico (ancora tracce di questa credenza arriva ai nostri giorni), spazzando ... ad ogni colpo si allontanano le forze negative.
Se la scopa poi è fatta con piante, cosiddette sacre, esse daranno un ulteriore aiuto, scacciando la jella!
Buona Befana, Buon Anno
Ma veramente!!
Testo 05.01.2021 e immagini @Daniela
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