Fumigare - Il ruolo delle Erbe officinali nella Vita quotidiana e nella Meditazione





<Dove ci sono uomini c’è il Fuoco, 
dove c’è il Fuoco c’è il Fumo,
dove brucia il Fumo Sacro, c’è Armonia
>

(Proverbio degli Indiani d‘America)


Uno dei piú vecchi utilizzi delle erbe, delle resine, radici o cortecce é proprio dedicato alla fumigazione. Le piante erano il legame tra la terra ed il cielo e rappresentavano il sacro. Queste pratiche non sono invenzioni new age o frutto di superstizioni, sono metodi che l’umanitá ha usato nei millenni per mantenersi in contatto con la Terra e con lo Spirito del mondo. Il fumigare fu utilizzato fin dal passato durante pratiche di guarigione o rituali. Piú tardi all'interno di templi, luoghi sacri e per finire nelle chiese con l'incenso*. Il Fumigare in questo caso serviva per pulire, disinfettare dalle malattie che potevano portare i fedeli, ma veniva pure utilizzato, grazie al leggero stordimento che provocava a rendere il popolo sottomesso.
Dal tempo dei tempi fu utilizzato per accompagnare viaggi sciamanici e pure per creare un’atmosfera magica.  L’uso del fumigare é diventato con la nascita del cristianesimo quasi una esclusiva della Chiesa. Difatto l’inizio dei divieti e dei roghi, e cosí l’inizio del allontanamento da Madre Terra, ha origini lontane, diciamo ebbe luogo nel quel periodo tra il paganesimo e l’etá dei roghi (800-1.100 per poi proseguire forte fino al 1.600).
Oggi l‘ utilizzo di incensi é legato alle arti olistiche, alla meditazione. Lo yoga, il reiki o ad altre meditazioni, ma viene poco utilizzato nelle case. Sentendo il profumo di incenso si pensa subito alla Chiesa, o, se non lo si sente in una chiesa o in una scuola di yoga, la gente reagisce subito come se stesse avvenendo qualcosa di , , … tanto siamo segnati dal passato.
(Finocchio, medioevo, roghi)
Tranne forse per gli sticks indiani (conosciuti pure loro come incenso) che spesso vengono usati semplicemente per tenere profumata casa in modo sano … ma poco si sa degli effetti che tali fumigazioni possono avere.

In latino significa acceso, qualcosa che una volta a contatto col fuoco, continua a bruciare. Profumo, è deriva dal latino , significa attraverso il fumo e descrive in questo caso un‘essenza e le sue proprietá che si propagano una volta accese.

Comunemente peró fa pensare subito alla Boswellia (un‘albero la cui resina viene utilizzata e importata dalla notte dai tempi). Anche se nelle chiese non viene utilizzata questa resina pura bensí un misto di resine-erbe.
Olibano, nome di origine Araba che significa «succo lattiginoso», e si riferisce appunto alla resina, dal colore biancastro al giallastro, che fuoriesce dalle incisioni sulla corteccia della Boswellia. Questo é il nome che si trova anche sui manuali erboristici medievali (per citarne due importanti: Macer floridus,  scritto tra l’anno  1.000 e il 1.112; Circa instans, tra il 1.100 ed il 1.199), oppure thus.
Difficile dire quali siano state le prime popolazioni a fumigare durante le loro pratiche mistiche, tuttavia testimonianze ne abbiamo da antichi testi di medicina Ayurvedica e da reperti provenienti dalle popolazioni Assire, che -circa 3.000 anni prima dell’epoca Cristiana- ne conoscevano proprietà energetiche.


L’occidente avrebbe dovuto attendere circa ottocento anni prima che i Babilonesi iniziassero l‘uso dell’incenso alle loro pratiche religiose.
Altre testimonianze si trovano in scritti egizi o ancora Tibetani, che donano chiare istruzioni sull’uso cerimoniale di incensi come sostegno per meditazioni o preghiere.

Nella Bibbia troviamo le regole per comporre alcuni incensi sacri, così come sono stati riscontrati impieghi analoghi nelle cerimonie di sciamanesimo siberiano. Reperti in tombe risalenti al paganesimo nordico.



Sono presenti inoltre elementi di farmacopea a base di fumigazioni (incensoterapia) all’interno della Medicina Cinese (come la moxa/moxibustione), in quella Tibetana, Indiana ed in generale in tutta la parte orientale del mondo, nonché nelle pratiche sciamaniche delle tribù Africane e Sudamericane.

In Giappone troviamo il Koh-Doh (Koh = incenso; Doh = via) una vera e propria arte nella preparazione di sostanze aromatiche.

Il principio che sta alla base di questa via è la convinzione che osservando, ascoltando il fumo prodotto dall’incenso, e concentrandosi su di esso, sia possibile far defluire dal nostro essere tutte le preoccupazioni e gli stati ansiosi che affliggono la dimensione emotiva e mentale, ritrovando quindi l’armonia.

Era di fondamentale utilizzo anche durante le cerimonie funebri per fare in modo che le energie sprigionate accompagnassero serenamente l’anima del defunto verso il mondo dei morti.


La diminuzione del ritmo respiratorio dovuto all’inalazione dei fumi induce colui che medita a concentrarsi sulla cadenza, la profondità del respiro.
 
Tutte le filosofie orientali considerano l’atto del respirare come il fondamento sia dell’essere umano che del lavoro per la crescita interiore: è il simbolo del flusso dell’energia cosmica.
Le sostanze in combustione, inoltre, non producono effetto solamente sul corpo di chi vi è esposto, ma anche sull’ambiente circostante: gli ingredienti purificanti ad esempio, come la canfora o il timo, possiedono effetti antisettici e antibatterici, cicatrizzanti ed insetticidi, al punto tale che venivano impiegati all’interno delle sale operatorie per sterilizzare l’ambiente prima degli interventi (assieme allo zolfo).

Ogni erba, radice, resina ha ruoli ed effetti specifici:
  • Guaritive (fisiche, mentali, emotive e spirituali)
  • Purificative (purifica uno spazio o il nostro corpo)
  • Protettive
  • Sociali
  • Religiose
Pulire e guarire se stessi e il proprio ambiente usando semplici cerimonie, dovrebbe diventare una quotidianitá, un rituale,una cura del sè.

Smudging (pron. Smoeggin) o fusi fumigatori 
  
                    
Sono delle erbe intrecciate, legate da corde o spaghi di fibra naturale che vengono poi essiccate e in ultimo fumigate. Si da fuoco alla punta. Poi si spegne e tenendo un piattino sotto, si passa o sul corpo o negli angoli della casa o sull‘oggetto. Quando si spegne lo riaccendiamo, questo si ripete fino a quando sentiamo di aver finito. Per spargere il fumo si utilizza la mano o una piuma.
Lo smudge viene usato più volte fino a completo consumo.
E‘ bene farlo di giorno. Prima di aprono le finestre, e poi si procede con finestre chiuse.


Come si prepara? Innanzitutto osserva il tuo Luogo. Cosa cresce vicino a te, cosa puoi raccogliere?
Una volta stabilito che piante raccogliere si procede. Si tagliano i rami, le erbe  di una lunghezza di ca. 20 cm. Si fanno appassire su una gretella di canne o un telo di fibra naturale per una notte o due. Poi occorre una corda naturale (io uso canapa). Tutti i rametti vanno messe nello stesso verso. Poi si inizia a legare la base e avvolgere intorno al fascio pressando bene e poi fermando. Si fanno seccare poi per una decina di giorni, o quanto pensiamo necessiti.

Misture
La mistura é come ci suggerisce il termine stesso, un preparato che contiene negli ingredienti di base una o più resine, che diventano il legante delle proprietà di tutti gli ingredienti aggiunti, che possono essere erbe, legni o radici. Le varie combinazioni che si otterranno saranno mirate ad un fine terapeutico preciso, o se vogliamo anche magico.
Per la medicina tibetana per esempio vengono riunite insieme moltissime erbe, resine e cortecce che sono funzionali allo scopo (in alcuni bastoncini vi sono più di 100 ingredienti!); in quella indiana ogni mistura prevede ingredienti che rappresenztano i cinque gli elementi (Terra : radici e cortecce; Acqua: foglie, Aria: fiori; Fuoco: semi ed Etere: frutti); mentre seguendo i dettami delle scienze sacre occidentali, si riuniranno insieme quante più sostanze possibili dello stesso pianeta, o anche di altri a lui armonici, in modo da rafforzarne l’effetto e l’influenza.
Finché non si avrá una padronanza e conoscenza delle erbe, resine e legni sará meglio acquistarne giá pronti oppure iniziare con smudging o comunque singole piante e/o resine in modo unico oppure in alternanza.

Come si possono usare le erbe, le radici essiccate o le resine singolarmente 
Necessario: incensiere, sabbia o terra, candeline e rete o carboncino.
Mettete uno strato di sabbia o di terra nell'incensiere, che puó essere un vaso di terracotta o di vetro o metallo, ma anche un sottovaso.
O si ha una griglia che si mette sul vaso/ sottovaso (chiamato bruciatore a griglia) e sulla sabbia/terra si posiziona nel centro una candelina accesa – meglio e pure giá una cura se di cera d’api!) e poi sulla rete si mettono via via le erbe essiccate, le foglie, le resine, … e si spostano una volta diventate scure. Oppure si mette un carbonicino (che si acquista): tenendo il carboncino con una pinza, gli si da fuoco con accendino. Quando il carboncino finisce di crepitare, allora lo si posa sulla sabbia e via via si mettono sopra le erbe o le resine. La durata ca. un’ora. Mentre la candelina la posso utilizzare per il tempo che mi occorre e poi riaccendere all’occasione.

La casa da vivere
La mattina é buona prassi aprire le finestre e far passare l’aria 10 minuti. Poi richiudere e si puó passare se necessario ad una fumigazione.
Spazzare con la scopa. Lavare i pavimenti con acqua calda e aceto (se ceramica) o bicarbonato se cotto, magari con l’aggiunta di qualche goccia di O.E. a scelta.

Profumo per la casa
La mia casa profuma di Natura, ed é giusto cosí, perché sono una raccoglitrice. E‘ bene evitare candele profumate sintetiche e sticks non biologici. Leggete bene le etichette o chiedete, se acquistate.

Preparazione artigianale
Inserite le piante scelte, essiccate, in un mortaio o contenitore in alluminio (se non possedete un mortaio) e tritate affinché diventino fini. La pianta può essere sostituita dall'olio essenziale di tua preferenza;
Mescolare bene il miscuglio (o 10 gocce dell'olio essenziale) con una base alcolica come la vodka o alcool puro e mezzo litro di acqua
Mescolare bene prima dell'utilizzo. Esistono in commercio dei diffusori per olii essenziali

Conclusione
Tramite la fumigazione si può trovare un aiuto a dischiudere le porte che proiettano verso nuove dimensioni: le essenze sono in grado di esercitare un effetto fortemente calmante sulla psiche e sulla marea di pensieri che ci affollano la mente, favoriscono cosí la concentrazione e il vuoto mentale.

Dispensa a cura di Daniela Marzo 2019

  

Una Dispensa, pure a cura di Daniela (Marzo 2019), dal titolo: Fumigare erbe e resine comuni, quelle che troviamo in cucina o nella Natura accanto a casa chiarisce quando e quali erbe/ resine utilizzare.

 


Fonti: 
Max Dashu, Streghe e pagane, ed. Venexia

Marlis Bader, Räuchern mit heimischen Kräutern- Anwendung, Wirkung und Rituale im Jahreskreis, Ed. Goldmann;

Renato Strassmann, Baumheilkunde – heilkraft, Mythis und Magie der Bäume, Ed. ATVerlag;

Jane Alexander, The Smudging and Blessings Book: Inspirational Rituals to Cleanse and Heal, Ed. Sterlin Pub

Fred Wollner, Incenso e Benessere spirituale, Ed. Tecniche nuove




Immagini e testo Marzo 2019, Daniela Di Bartolo
- intervento al a Pescara, Museo Colonna, 6 Aprile 2019.


Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Ombelico di Venere _ le insalate resilienti

Nata sul Lario ... amo il Lauro