Prunus spinosa ... il prugnolo e le sue spine 🍁
Prunus spinosa |
Ci sono piante che ami dal primo momento in cui le incontri
ed ogni volta le rivedi con grande piacere. Pensate un po‘ ... camminavo alla ricerca di
erbette ed il prugnolo, che ancora non avevo mai utilizzato, mi ha catturata
con le sue spine strappandomi la giacca, ma non mi sono arrabbiata. E poi un
giorno, tempo dopo, mi ha riattratto a se grazie il profumo di miele che
emanano i suoi fiori primaverili. Amiamo il sole.
Mi chiamava insomma e sapete cosa rappresenta questa bella
pianta?
Il Prugnolo è simbolo di indipendenza e di libertá. E’ un arbusto abbastanza longevo:
vive in media 60 anni ed é un ribelle, se vogliamo cosí definirlo, infatti non
si lascia addomesticare facilmente: il trapianto risulta difficile.
E‘ un’altra pianta che fiorisce prima di emettere le foglie
(ho giá citato qualche giorno fa l’albero di Giuda ed il Noce). Predilige
ambienti luminosi e soleggiati. Terreni calcarei e poveri. E’una di quelle
piante autoctone, rustiche che non hanno bisogno di nulla e sono generose!
Il prugnolo pareva
essere scomparso perché estirpato dai terreni agricoli quasi completamente come
quasi tutti gli altri arbusti spontanei (rovi da more, rosa canina, berretta
del prete …) che non solo erano belli
all’occhio a turno, ognuno in una particolare stagione, ma rappresentavano pure
una protezione ai campi lavorati da animali o fonte di cibo per gli animali in
inverno (i frutti) oltre che riparo e con le loro infiorescenze da marzo ad
aprile, ci donano
una splendida candida fioritura, delizia per le api …
Ora grazie all‘abbandono dei campi, questi arbusti stanno rivivendo una rinascita!
Ora grazie all‘abbandono dei campi, questi arbusti stanno rivivendo una rinascita!
La siepe intorno al nostro nuovo orto-giardino é fatta di
tali erbusti e .. mi piace da morire. Ripara, dà rifugio, dona cibo a tutti gli
esseri viventi e stupisce in ogni stagione con colpi di colore.
E‘ conosciuto l’utilizzo
dei suoi frutti maturi con alcool, zucchero e vino bianco per preparare un buon
liquore digestivo (io personalmente come produzioni di liquori non vado oltre
il nocino. Quest’anno mi sono allargata al nespolino.
I cibi che preparo sono digeribili … e difatti i digestivi di solito li preparo per donarli); con la distillazione dei frutti, invece, si ottiene dell’ottima acquavite.
I cibi che preparo sono digeribili … e difatti i digestivi di solito li preparo per donarli); con la distillazione dei frutti, invece, si ottiene dell’ottima acquavite.
La corteccia e i frutti
tingono in giallo la lana; i frutti acerbi conciano le pelli. Con il suo legno
si fanno bastoni resistenti.
I fiori sono indicati nella stitichezza e sono un delicato
lassativo.
Al contrario i frutti sono
astringenti e perciò utili in caso di diarrea;
i frutti sono anche aperitivi e
tonificanti per l'organismo in generale.
La marmellata, gelatina
o composta di prugnolo misto a frutti di sambuco, biancospino con eventuale
aggiunta di miele é un toccasana squisito.
raccolte per le deliziose gelatine: frutti di biancospino, prugnolo, Issopo e un fior di elicriso |
composte di bacche autunnali/invernali e Chutney di ritardatari pomodori verdi che non diventeranno rossi |
crema di prugnolo in cottura |
Queste sono le
conserve che mostro ai bimbi in autunno nei laboratori, perché facili da
realizzare. Sono buone ed aiutano pure la buona funzionalità dell’intestino.
Naturalmente,
prugnolo e sambuco, consumati sotto forma di marmellata, giovano anche agli
adulti, e in particolar modo agli anziani - stando attenti, è ovvio, a non
abusare. Ché come diceva Paracelso <… nella dose sta il veleno>.
Le foglie essiccate in
infuso hanno, tra vari benefici, un effetto dissetante e depurativo.
I frutti molto aspri,
contengono vitamina C, possono essere raccolti dopo le prime gelate (come i cinorrodi
della rosa canina), quando raggiungono la maturazione, per farne liquori,
bibite, marmellate.
Il prugnolo purifica corpo e l'anima. Lascia
emergere vecchie ferite per poi trasformarle, ci fa confrontare con il nostro .
Incontrando la nostra parte oscura, si smette di giudicare e,
come il prugnolo, potremmo essere cosí in grado di rispettare ed accettare tutto,
senza giudizio.
Schlehenzweig (ramo di prugnolo) di Sylvia Peter. Pigmenti naturali su foglio di faggio, 2015 |
Testo (6 febbraio 2017) e immagini di Daniela
bellissimo post...non sapevo bene di questi usi del prugnolo e del sambuco...però riguardo alla vitamina C, essendo termolabile, come si fa ad assumerla? le marmellate non vanno bene..i liquori hanno ovvie controindicazioni....anche quando sento della marmellata coi cinorrodi di rosa ricca di vitamina c...il mio pensiero è: se è buona vale comunque la pena ma la vit c dovrebbe ormai essere "cotta"...te che ne pensi?
RispondiEliminaps il dipinto è semplicemente meraviglioso!!!!