Celtis ... da spaccare i sassi!

Le sue tonde e lisce drupe mi hanno sempre affascinato anche per il contrasto che hanno con le foglie ruvide, seghettate e a punta e ancora la sua corteccia, che io chiamo pelle, che dopo ogni ruga torna liscia. In Cilento, nel paese dove ho abitato 12 anni, il bagolaro é conosciuto come spaccasassi e ci sta proprio bene perché il paese viene chiamato pure il paese delle rocche. Roccia, tanta roccia e loro d’estate donano generosamente refrigerio. Il nome scientifico della pianta é Celtis australis. Nella piazza Scipione Rovito ci si gioca sotto a carte, d’estate … accompagnati dal bel venticello che tira sempre dalla casa dei Rocco. Invece nell’altra piazzetta, detta Piazza Dante, ma conosciuta come la Sacra proprio nell’angolo dove é restata l’abside di una chiesetta basiliana (peccato che ormai il dipinto sia praticamente scomparso) appena diventata una responsabile della proloco del Paese ci organizzai concerti … i due bagolari ...